venerdì 8 marzo 2013

La piccola chimica

La gita a Firenze ha avuto tante conseguenze creative, tra cui anche quella relativa agli inchiostri.
C'erano tantissimi negozi che vendevano carte bellissime, calamai e boccette di inchiosti ma, ahimè, soprattutto questi ultimi erano davvero molto costosi.
Il fatto di averla visitata nel weekend mi ha precluso la visita ad alcuni di questi negozi (erano aperti principalmente quelli più turistici) e quindi sono tornata a  casa con una voglia repressa di inchiostri.
Da un pò di tempo mi sto infatti dedicando alla calligrafia come autodidatta (complice anche un libro un pò vecchiotto che era rimasto a prendere polvere nella mia libreria da tanto tempo) e pur essendo agli inizi mi sono accorta subito di quanto sia importante utilizzare un buon inchiostro, che risulti ben pigmentato, coprente e scorrevole.
Mentre rimuginavo sugli inchiostri colorati mi è venuta in mente una ferramenta vicino all'università nella cui vetrina avevo più volte rimirato dei pigmenti. Vinta dall'estro creativo (e dalla necessità di cercare un libro per la tesi :S) mi ci sono avventurata e vi ho trovato un signore un pò buffo ma decisamente stimolante. Mi ha mandata a casa con del blu oltremare avvertendomi che non sarebbe bastato scioglierlo in acqua ma che, visto che volevo provare, tanto valeva farlo e vedere cosa sarebbe successo.
Aveva ragione lui, per cui poche ore dopo ho ribussato alla sua porta chiedendo gomma arabica ed olio di lino (mixando idee prese random dal mio libro, da wikipedia e da internet).
Inutile dire che mi sono beccata una facciaccia...con malcelato disprezzo mi ha dato quello che volevo facendomi capire che era una scelta insensata e sciocca, ma visto che volevo fare la piccola chimica...
Esatto, voglio fare la piccola chimica e darmi alle sperimentazioni sul campo, e testare e sperimentare!!
Per cui ho provato:
-acqua distillata+pigmento+gomma arabica-----> schifissimo
-acqua distillata+pigmento+gomma arabica+olio di lino-----> ni
-acqua distillata+pigmento+olio di lino-----> wowwwwww
L'idea alla base era che mi servisse qualcosa che facesse aderire il pigmento alla carta e, contro ogni mia previsione, l'ultima "formula" è stata quella vincente. Il risultato lo vedete in foto, inchiostro fluido, scorrevole, ben pigmentato. Lo sto monitorando da 3 giorni e ancora non si è modificato, quindi sono ottimista!! Ovviamente non mi spiego come mai non si separi visto che c'è sia l'olio (una goccia) che l'acqua (tantissima) e, soprattutto, come mai risulti migliore di quello con la gomma arabica.
Considerando che le dosi sono casuali (l'ho detto, no, che volevo sperimentare?? :D) non mi resta che riprovare e vedere che succede tanto, almeno a detta del signore, non esplode nulla :D
Se avete qualche idea sono più che pronta ad ascoltarla, d'altronde peggio che andare per tentativi casuali non posso fare, no?? :D
A presto!!

2 commenti:

Grazie per la tua visita e per il tuo messaggio!!!